Non c’è che dire; gli italiani sono forti nell’inventiva e da pochi anni un ingegnoso ingegnere (scusate il gioco di parole) ha ideato la startup dedicata al collezionismo, dal nome “Bitmonds” (https://bitmonds.com/) rifacendosi ai già famosi Bitcoin.
Un collezionismo rivolto agli amanti del lusso, che apprezzino i gioielli e nella fattispecie i diamanti: digitali, interattivi e realizzati in 3D.
Le loro caratteristiche sono uniche, simili ai gioielli veri; ebbene, senza neppur sorprenderci troppo, si può affermare che persone di tutto il mondo si sono mostrate sin dall’inizio interessate ad acquistare, sia questa passione on line, sia questo particolare tipo di investimento per ora economicamente accessibile a tutti. La cifra infatti come base di partenza per generare l’acquisto di un diamante, è di 10 dollari ed il valore può poi oscillare verso l’alto ed il basso.
Una vera passione che per un collezionista londinese, nel suo carnet ha sinora già riposto ben 2.600 diamanti.
Il mondo del collezionismo è immenso e una prova che può funzionare anche con i cosiddetti “beni liquidi” o immateriali, la fornisce proprio questa startup che con un apposito album digitale per collezionarli, ha dato il via agli scambi avvalendosi anche di un’app per visualizzarli su smartwatch e di un contatore per documentare il rialzo delle quotazioni e delle decisioni di acquisto e/o scambi.
Attualmente la piattaforma ha generato 67.000 transazioni nel mondo, con 14.000 iscritti di 60 Nazioni.
Se troverai questa abitudine originale, considera che già nel 2018 la Panini, nota Società produttrice di figurine, durante le Olimpiadi aveva prodotto 43.000 figurine digitali dimostrandone l’assoluta usabilità dei giovani e il loro disinteresse alla collezione fisica, e confermando nel contempo il superamento delle tradizionali logiche di collezionismo che prevedevano rischi di furto, frode, contraffazione o degrado degli oggetti che, in molti casi potevano necessitare di bacheche ben protette.
Tutto ciò è ora superato, ponendo l’attenzione del soggetto esclusivamente al piacere della collezione, dei relativi scambi e delle varie oscillazioni di prezzo nel tempo.
Quindi anche il settore dei diamanti ha potuto entrare a pieno titolo con l’assoluta sicurezza dei Bitmonds garantita ai collezionisti digitali.
In bocca al lupo ai fondatori ed ai loro progetti futuri che hanno presentato alla serata del Club di Business Angel.