Quando inizi a maneggiare questioni che conosci marginalmente, rischi di imparare sulla tua pelle il concetto di Overconfidence.
La troppa sicurezza in noi, ovvero il principio per cui pensiamo di sapere un tantino più degli altri, è un “difetto” del nostro cervello. Appartiene a tutti gli esseri umani. Tendiamo ad eccedere nella fiducia in noi.
Tutte le questioni correlate ai nuovi strumenti digitali, quindi, dovrebbero essere approcciate con estrema cautela ovvero assottigliando il rischio quanto più possibile.
Credo sia questa la chiave di volta per affrontare la digitalizzazione della tua impresa, sia essa una gioielleria sia essa un’azienda di produzione.
Sapere di non sapere tiene lontani da ogni iniziativa innovativa i più scettici e d’altra parte chi decide di rischiare si mette nella condizione di trarre molto vantaggio. So che è un paradosso, ed è così.
La parola d’ordine, in questi casi, è FORMAZIONE. Se sei curioso, ami il gusto della scoperta, preferisci la novità che rompe gli equilibri allo satus quo allora possiedi i giusti ingredienti per procedere.
Affidati a professionisti ma soprattutto a quelle persone che hanno “fatto cose”, con risultati concreti e che tu possa dimostrare facilmente. Lasciati guidare e fidati quel tanto che ti è sufficiente per scoprire nuovi orizzonti.
L’eccesso di fiducia è un “bias cognitivo”. In passato ho pubblicato un video che parla di un altro bias cognitivo che è il “bias da conferma”.
Lo trovi qui.